"POETARE E' D'AMORE" III EDIZIONE
Elenco finalisti e vincitori sezione B
Poesie sull'amore
1. Maria Pia Romano “I pescatori del tempo di mezzo”
2. Luigi Canale “Canto di gioia”
3. Renzo Furlano “Lievi veli”
- Maria Pia Romano “Silenzio liquido”
- Maria Pia Romano “L’amore sotto le unghie”
- Luigi Canale “Angolazione di un’anima”
- Alberto Cocco “Pagine”
- Francesco Savino E. Profiti “Il valore del tempo”
- Alberto Cocco “Un altro eden”
- Rosanna Gabellone – Putignano (Ba) “Il tuo dolore quieto”
- Mario Cacciani – Ancona “Il olo”
- Calogero Gueli – Campobello di Licata (Agrigento) “Dove sono quelle ore incantate”
- Tiziana Monari – Prato “Il lume bianco”
- Chantal Mazzacco – Trigesimo (Udine) “Sospiri”
- Roberta Mari – Sorano (Gr) “Cuori vaghi”
- Sabrina Bordone – Genova “Di corsa”
- Mario Cacciani – Ancona “Senza limiti”
- Maria Rosa dell’Angelo – Vignale Monferrato (Alessandria) “Libero”
- Guendalina Casasole – Recanati (Mc) “De viris illustribus”
- Santino Scarcella – Letoianni (Me) “Eleonora”
- Cristiana Bartolini – Ascoli Piceno “La parte di me”
Elenco finalisti e vincitori sezione B
Poesie a tema libero
1. Roberto Gennaro – Genova “ Come un salmo d’antico suono”
2. Frassi Maria Grazia– Ribecco d’Oglio (Cr) “Le nubi fanno ponte”
3. Rocco Luigi Carlo – Bisceglie (Ba) “Il petalo e il geode”
- Rocco Luigi Carlo – Bisceglie (Ba) “ Illusioni di pietra”
- Massa Vito Massimo – Bari “I colori del tempo”
- Cittadino Anna Laura – Rende (Cs) “Settembre”
- Rinallo Rosa Maria – Canicattì (Ag) “Dolore di madre”
- Frassi Maria Grazia– Ribecco d’Oglio (Cr) “Luna fuggitiva”
- Roberto Gennaro – Genova “Ombre nere d’amore”
- De Michele Miriam - Portici (Na) “L’idea”
- Tavcar Giovanni – Trieste “Nascita eterna”
- Maria Pia Romano – San Cesario di Lecce “Clown”
- Rosanna Gabellone – Putignano (Ba) “Alytia”
- Ladik Donato – Torino “Chissà quando!”
- Interlandi Maria – Scicli (Rg) “Preannuncio”
- Rosanna Gabellone – Putignano (Ba) “Oltre la porta”
- Forlenza Rita – Bari “Fotografie”
- Fiore Raffaele – Ruvo di Puglia (Ba) “Come nei mari lontani”
- Managò Marco – Roma “Pianto dall’africa”
- Vozza Federica – Parma “Due patatine”
- Macidi Gabriella Maddalena – Malo (Vi) “Sera umbra”
1° Classificato
I PESCATORI DEL TEMPO DI MEZZO
non era il tempo di guardare la luna
quando con lo sguardo incagliato in un'ipotesi
si sfioravano ritagli di luce intravisti
dai cancelli di un lido murato
le case della baia sudavano scirocco
ascoltando passi insabbiati attraversare
il tempo di mezzo
sciolto sulle reliquie sbriciolate dell'estate
con le labbra blindate agli sconfinamenti
e gli occhi a mezzaluna chiusi in un'ampolla
siamo scappati dal livello di una vicinanza
troppo prossima alla pelle di settembre
pescatori di miraggi
in attesa di vapori densi per farsi carne
abbiamo affilato le parole
eppure siamo restati con le reti in mano
fermi
al bivio di salsedine
a recitare il rosario del non detto
Maria Pia Romano
2° Classificato
CANTO DI GIOIA
in queste, che sono ora, ossa cadenti,
come fanciullo venente dal mare
con onde ai piedi
e la sua voce mi portava lontano.
Col canto del tempo felice
mi accompagna ancora oggi,
nell’anima, questo amore.
Luigi Canale
3° Classificato
Lievi veli
Lievi veli velano la luna
scolorando le stagioni dell’amore
Fragili frante conchiglie
giacciono spoglie dall’onda del tormento
Le ali dell’infinito
sbattono nell’aria densa del disinganno
Nulla più può la luna
che nel pozzo disseccato si specchia
È la stanza illuminata
di diversa luce
Lo stupore del rumore
di un petalo di rosa che cade
La sorpresa di una bollicina di sapone
che svanisce tra le dita
è il sapore ritrovato
del tuo bacio
Che vorrei
Di me dimenticato amore
Come un salmo d’antico suono
(5 agosto 2010)
S’oscura il cuore della baia,
come fanciulla esausta dal gioco
s’appresta al riposo.
Tramontare d’addii dati al cielo,
sussurrati dal frusciar di marea,
s’allentano i sogni…
e la notte diviene poesia,
nel sussurro del rimar delle stelle
s’ode il canto silente della Luna.
È un teatro, questa scena
dato all’occhio bramoso di Dio,
c’è preghiera, nella brezza,
Così dolce è l’albeggiar della sera…
Le nubi fanno ponte
Le nubi fanno ponte
e sullo sfondo sotto
il rosa del tramonto
ed un castello grigio
par di fate.
E i nembi in giro
parlano di pace,
le acque possono scorrere,
scorrere sul ponte vaporoso
indisturbate senza scontro.
Leggerezza in mobile
vagare d’ illusioni
come vere.
Passeggere.
Maria Grazia Frassi
3° Classificato
IL PETALO E IL GEODE
Cristalli
al riparo nel geòde
la pittografica mano
fu ultima specie.
Al tremore della terra
il petalo
soffio veloce
non farà più ritorno.
Inconsapevole volo
un fremito
spazi infiniti
ritornati alla profonda natura.
Riflesso di luce
caleidoscopico raggio
era smarrimento
ora è corolla.
In quel paradiso
eternità perduta
erano cristalli
ora è un senso alla vita.
Carlo Rocco